Il nuovo decreto, in previsione già per il mese di aprile ma slittato a maggio per consentirne la discussione in Parlamento, è sul punto di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni. Tante le novità che conterrà, ecco qualche indiscrezione sulla nuove misure di sostegno a famiglie e imprese per un totale di 55 miliardi di euro.
Secondo le indiscrezioni trapelate, il nuovo decreto Covid 19 dovrebbe uscire entro la metà di maggio. Lo slittamento della pubblicazione è legato a due problemi di fondo: da un lato la reperibilità delle coperture finanziarie che sono difficili da individuare senza un aiuto concreto dalla UE che tarda ad arrivare; dall’altro il mancato accordo nella maggioranza sulle misure più necessarie. Il decreto sarà effettivamente operativo solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Una parte importante delle misure contenute nel nuovo decreto riguarda il sostegno alle famiglie. In previsione del graduale ritorno al lavoro dei genitori, è stato deciso di confermare per il mese di maggio il bonus baby sitter pari a 600 euro, così da consentire di lasciare i bambini a casa durante le ore di lavoro dei genitori. Prorogata anche la possibilità di usufruire del congedo parentale di 15 giorni per i genitori con figli minori di 12 anni, retribuito al 50%.
Molto atteso il bonus riservato alle partite Iva e ai professionisti autonomi, già concesso a marzo e pari a 600 euro. La misura dovrebbe essere confermata nei mesi di aprile per un importo medesimo e di maggio con un aumento del bonus fino a 1000 euro per chi dimostrerà di aver subito una riduzione del proprio fatturato di almeno il 33% rispetto all’anno precedente. Aumenta il periodo di astensione dai licenziamenti fino a cinque mesi (inizialmente erano previsti 60 giorni) anche in presenza di un motivo oggettivo. Dovrebbe essere varato il reddito di emergenza, di importo variabile fra i 400 e gli 800 euro, per chi non ha diritto a nessun ammortizzatore sociale. Infine viene prorogata la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione ordinaria e in deroga per un periodo massimo di 12 settimane.
Ovviamente non possono mancare gli aiuti per le aziende. Nel mese di marzo era stata data la possibilità di accedere a prestiti a tasso agevolato con la garanzia dello Stato, ora invece si pensa ad interventi a fondo perduto per la ricapitalizzazione delle aziende fino a 5 milioni di fatturato mentre per quelle medie e grandi un intervento diretto dello Stato come socio di capitale per un periodo limitato e utile per uscire fuori dall’emergenza. Sono allo studio anche delle agevolazioni per quanto riguarda il pagamento dell’Irpef e di altri tributi. Nel settore dell’agricoltura, invece, si pensa ad un sistema di assunzioni agevolate e a termine per garantire la raccolta e la coltivazione dei campi.
Fra le altre misure previste nel nuovo decreto di maggio ci sono il bonus per l’acquisto di mezzi di trasporto alternativi e non inquinanti come biciclette e monopattini che può arrivare fino a 500 euro. Sul sito http://biciclick.it/ sono molti i modelli di biciclette, anche elettriche, e monopattini da scoprire. Per aiutare il settore del turismo, invece, dovrebbe essere previsto il bonus vacanze che prevede un incentivo di importo massimo di 500 euro per le famiglie italiane che sceglieranno di trascorrere le vacanze sul suolo nazionale.