Ogni anno, in particolare durante i mesi estivi, si assiste al triste fenomeno dell’abbandono degli animali domestici. Con l’avvicinarsi delle vacanze infatti cani e gatti possono diventare un problema per quei padroni senza scrupoli che non sanno o non vogliono organizzare le proprie ferie tenendo conto delle esigenze dei loro amici a quattro zampe e decidono quindi di abbandonarli sul ciglio di una strada o in aperta campagna.
Si stima che nel nostro paese vengano abbandonati ogni anno circa cinquantamila gatti e ottantamila cani e purtroppo il fenomeno non accenna a diminuire nonostante la legge 189/2004 punisca tale comportamento con l’arresto o con pena pecuniaria fino a diecimila euro.
Gli animali domestici abbandonati o quelli ormai randagi purtroppo rischiano molto spesso di essere vittime inconsapevoli di maltrattamenti, incidenti stradali o di andare incontro alle sofferenze derivanti dalla mancanza di cibo o acqua. Per questo motivo è molto importante intervenire in maniera tempestiva appena si avvista un cane o un gatto in difficoltà avvicinandosi all’animale con cautela e facendo in modo di non spaventarlo per potergli così prestare il giusto soccorso.
Il modo migliore per riuscire a garantirsi la sua fiducia è quello di accucciarsi e offrirgli del cibo o dell’acqua fresca tendendogli la mano e facendo particolare attenzione a tenere sempre il palmo verso l’alto per far sì che l’animale non percepisca tali gesti come un pericolo. In questa maniera sarà più facile portarlo al sicuro e allontanarlo dalla strada.
Una volta fatto ciò è poi importante verificare se si tratta di un animale abbandonato o solo temporaneamente smarrito. Nel caso in cui sia provvisto di una medaglietta identificativa nella quale sono inseriti il nome e il recapito del proprietario si può infatti chiamare quest’ultimo per informarlo del ritrovamento.
Quando l’animale viene avvistato in prossimità dell’autostrada occorre allertare subito la Polizia stradale che provvederà a raggiungerlo e a trasportarlo presso un canile sanitario dove rimarrà per dieci giorni in attesa che il legittimo proprietario, eventualmente individuato grazie al microchip elettronico, vada a riprenderlo. Trascorso questo lasso di tempo l’animale potrà essere affidato temporaneamente a chi intende adottarlo e dopo sessanta giorni tale affido sarà definitivo.
Se invece l’animale viene avvistato in un’area urbana sarà necessario allertare la Polizia Municipale o il comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente. Nel caso poi in cui l’animale risulti ferito occorre avvicinarsi a lui con estrema cautela per evitare di spaventarlo ulteriormente e allertare il servizio veterinario della Asl, attivo 24 ore su 24 anche durante i giorni festivi. In questo caso sarebbe bene evitare di offrirgli cibo o acqua e attendere invece l’arrivo dei soccorsi.
Cosa fare infine quando si avvista un animale che è rimasto coinvolto in un incidente stradale? La legge prevede l’obbligo per chi ha causato o anche solo assistito all’incidente di prestare soccorso all’animale ferito richiedendo l’intervento del già citato servizio veterinario della Asl di competenza e allertando le forze dell’ordine.