La compagnia Ryanair è una delle due compagnie di voli low cost a cui lo scorso 31 ottobre è stato notificato un provvedimento dell’Antritrust italiana con una sanzione pari a 3 milioni di euro. La misura si è resa necessaria viste le modifiche effettuate dalle compagnie alle regole di trasporto, in particolare sull’introduzione di tariffe supplementari riguardanti il bagaglio a mano.
Il bagaglio a mano è sempre stato gratuito ma dal primo novembre scorso la Ryanair, insieme a qualche altra compagnia, ha sostituito come bagaglio a mano una piccola borsa da introdurre sotto il sedile, al posto del trolley piccolo da poter sistemare nella cappelliera, come avveniva prima della modifica. Attualmente lo spazio delle cappelliere viene usato per il bagaglio su cui si applica la maggiorazione del biglietto.
Secondo l’Antritrust questa è una condotta commerciale scorretta e non trasparente perché trae in inganno il consumatore sull’effettivo costo del biglietto, viziando di fatto il confronto con le tariffe delle altre compagnie. Il consumatore viene infatti attratto dalla tariffa concorrenziale, dalla quale però è stato scorporato il costo di un servizio essenziale, quale appunto il bagaglio, ma si ritroverà, alla fine del processo di prenotazione, a pagare un prezzo molto superiore a quello iniziale.
Tale pratica è stata riconosciuta come ingannevole in quanto il viaggiatore, all’atto della comparazione delle tariffe, sarà portato ad escludere altre compagnie aeree che all’interno della loro tariffa iniziale includono anche il bagaglio (e sono quindi più corrette e trasparenti).
Ryanair ha dichiarato che il nuovo regolamento è stato adottato per evitare l’accumulo di ritardi dei voli, ma, di fatto, rappresenta un costo aggiuntivo per i passeggeri. Nonostante il provvedimento e la maxi multa inferta dall’Antitrust il 21 febbraio 2019 la Ryanair non ha annunciato cambiamenti, almeno fino al prossimo aprile, termine ultimo per comunicare all’Autorità le misure che la compagnia intende proporre per evitare la chiusura.
Nel frattempo rimangono valide le regole entrate in vigore il 1 novembre e il bagaglio a mano compreso nel biglietto non deve superare le misure di 40x20x25 cm e va riposto sotto il sedile di fronte. Se all’atto dell’acquisto del biglietto verrà scelto l’imbarco prioritario con una maggiorazione di 6 euro sarà possibile imbarcare un secondo bagaglio a mano, possibilità valida però solo per 90 passeggeri, mentre per imbarcare un bagaglio più grande bisognerà pagare il supplemento a parte.
Nel caso in cui il bagaglio venisse registrato all’atto della prenotazione, il costo per quello da 10 kg sarà di 8 euro; salirà invece a 10 euro se verrà registrato dopo la prenotazione. Per i viaggiatori che non hanno registrato il bagaglio a mano (massimo 10 kg) al momento della prenotazione e vorranno aggiungerlo direttamente in aeroporto i prezzi lieviteranno: il costo sarà infatti di 20 euro e, se acquistato al gate, di 25 euro.
Attualmente, sono venduti in commercio anche dei piccoli trolley che rientrano nelle misure indicate dalle compagnie per il bagaglio a mano, adeguati per viaggi brevi. Basterà assicurarsi soltanto che il bagaglio possa essere inserito nello spazio disponibile sotto alla poltrona.
In occasione della modifica, Ryanair ha installato presso i propri check-in e ai gate dei nuovi apparecchi per misurare i bagagli; si consiglia quindi di rispettare le misure descritte, anche perché i bagagli che vengono respinti al gate di imbarco possono essere imbarcati in stiva, a patto che vi sia posto, tramite il pagamento di una penale di 50 euro.
Per le famiglie che viaggiano con neonati o bambini, al di sotto dei due anni, è concesso imbarcare un ulteriore bagaglio di massimo 5 kg. Mentre per i bambini fino a 23 mesi, che viaggiano in braccio ai genitori, non si prevede alcun bagaglio a mano. Non resta che attendere i 60 giorni concessi dall’Antitrust, che scadono il 23 aprile, per conoscere le eventuali misure che le compagnie oggetto del provvedimento intendono adottare in ottemperanza alle decisioni dell’Autorità, sperando che siano a vantaggio dei viaggiatori.